Descrizione

Il caso: Al liceo classico Rosario Livatino di San Marco dei Cavoti (BN) due classi del triennio si sono preparate, sotto la guida dei docenti, alla “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie” (21 marzo) e alla “Giornata della legalità” (23 maggio) con un percorso laboratoriale che può essere adottato (e adattato) da altri Istituti.

La nostra proposta: Il romanzo MaleDetti di Francesco Nicolino per le tematiche trattate e l’approccio narrativo utilizzato può essere letto a più livelli e offrire molti possibili spunti di Debate.

Una lettura mirata

Un metodo coinvolgente


Pianosangro, Aspromonte, primi anni ’50. Don Mico, a capo di una potente famiglia criminale, tiene a battesimo Michele, giovane contadino che nell’affiliazione all’ono­rata società intravede la via del proprio riscatto. La Seconda guerra mondiale ha accresciuto l’antica miseria, nella quale attecchiscono i germi della ribellione: due giovani, tra cui Luca, fratello di Michele, lottano per difendere i contadini dalle angherie dei latifondisti. La storia però porta in una diversa direzione…

 Attraverso una prosa asciutta e un taglio neorealista il romanzo di Francesco Nicolino ci porta all’interno delle dinamiche del mondo ‘ndranghetista dall’immediato dopoguerra fino ad oggi.

 Prefazione di Alfonso Sabella

Intervista a Enzo Ciconte

Indicazioni didattiche orientative di Laura Caruso e Rosanna Tremonte.

 

 

Il debate è una pratica didattica ormai da tempo diffusa nel mondo anglosassone e che si sta affermando sempre più anche in Italia. Pone a confronto due squadre, una pro e una contra un dato argomento, con l’obiettivo di stimolare negli studenti la capacità di riflessione critica e di consolidare l’abitudine al ragionamento e alla difesa delle proprie idee nel rispetto delle posizioni altrui. Non da ultimo, il Debate aiuta i ragazzi a migliorare la propria percezione di sé, la propria autostima e le relazioni col gruppo di pari. Si profila quindi come una pratica ideale per acquisire le competenze di cittadinanza previste nel quadro europeo e per creare una comunità virtuosa di persone capaci di collaborare tra loro e di riflettere sulle diverse problematiche sociali, in ottemperanza a quanto riportato nella Raccomandazione sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente (Long Life Learning).

 Vedi il breve filmato di introduzione a Debate su Yotube

 

 

 

 

 

Ai ragazzi è stato poi chiesto di organizzare un Debate su una di queste mozioni

  1. Una donna che nasce in una famiglia mafiosa non può emanciparsi mai del tutto dalla cultura mafiosa.
  2. Le associazioni mafiose coi loro rituali di iniziazione affascinano le giovani generazioni, perché creano senso di appartenenza ad un gruppo.

A breve saranno disponibili i video dei momenti significativi del Debate. I docenti interessati possono
scrivere a info@inriga.it