Descrizione
Un viaggio profondo alla scoperta di sé stessi attraverso il dialogo con l’altro. Sguardi, voci, colori non è solo un libro, ma una guida preziosa per chi desidera intraprendere la professione di mediatore o affinare le proprie competenze nell’ambito della mediazione sistemica.
Ogni racconto presentato è una testimonianza viva di chi ha avuto il coraggio di interrogarsi, affrontare dubbi e aprirsi a un processo di cura e trasformazione. Attraverso l’intreccio di storie ed esperienze, l’autrice stessa ripercorre il proprio cammino professionale, dimostrando come la consulenza e il confronto possano diventare strumenti potenti di crescita personale e relazionale.
Questo volume combina una solida base teorica – ispirata ai grandi pensatori come Gregory Bateson e Paul Watzlawick – con l’applicazione pratica in contesti educativi, scolastici e familiari. La narrazione delle esperienze diventa così una mappa per esplorare il ruolo del mediatore come facilitatore di dialogo e costruttore di senso, capace di trasformare il conflitto in opportunità.
Indispensabile per mediatori, educatori e professionisti delle relazioni d’aiuto, il testo offre strumenti concreti per sviluppare una visione interdisciplinare, competenze di ascolto e capacità di favorire un cambiamento autentico nei contesti più complessi.
Lilia Andreoli è nata a Legnano il 29 aprile 1957. Dirige il Centro Studi e Ricerche per la Mediazione Scolastica e Familiare e per il Counseling sistemico-relazionale di Legnano. È responsabile della formazione per l’Istituto delle Scienze Psicologiche di Legnano. Si occupa di formazione, consulenza, mediazione nella famiglia, nelle organizzazioni e nelle istituzioni scolastiche da più di 30 anni.
Dirige la Rivista di Mediazione Familiare Sistemica di AIMS.
