Regole di citazione bibliografica
- A livello internazionale si è affermato lo standard APA (APA Style), ideato nel 1928 come sistema di citazione bibliografica e ancora oggi utilizzato per gli argomenti di carattere psicologico.
- La versione completa del sistema di citazione è pubblicata nella VII edizione dell’American Psychological Association (APA) Publication Manual, pubblicata sul sito https://apastyle.apa.org/. È disponibile, dal 2020, la settima edizione del Publication Manual of the American Psychological Association, Washington, DC., che indica le regole su come citare una fonte bibliografica in modo che il riferimento sia preciso e completo. Si basa sul sistema Autore-Data per la citazione all’interno del corpo del testo del lavoro scientifico di riferimento (es., articolo, saggio, manuale), che poi viene indicata nella sua versione completa nella Bibliografia.
- Una citazione bibliografica è un riferimento bibliografico preciso ad una fonte e permette di individuare in modo univoco il documento a cui l’autore sta facendo riferimento, sia esso un libro, un articolo in un periodico, una pagina web, un documento PDF pubblicato su un sito. Per poter facilmente reperire la fonte la citazione deve essere precisa e contenere tutti gli elementi necessari per l’identificazione.
- Ad esempio citerò (Rossi, 2023) nel Testo e in Bibliografia sarà indicato in ordine alfabetico come Rossi, Mario (2023) e, a seguire, saranno riportate tutte le informazioni che permettono un rapido e univoco reperimento del testo (es., rivista sulla quale l’articolo risulta pubblicato, numero del volume e del fasciolo).
- Ne conseguono delle regole esatte e non derogabili
- Tutte le citazioni presenti nel Testo devono essere riportate in Bibliografia
- In Bibliografia devono esserci solo i riferimenti che sono stati utilizzati nel Testo
- In Bibliografia dovranno comparire gli autori, così come sono presenti nel corpo del testo, senza inversioni o modifiche, seguito dall’anno.
Un autore, una data
- Poniamo il caso che Rossi abbia pubblicato tre lavori fra il 2021 e il 2023 ed uno insieme a Bianchi nel 2022, dunque Rossi & Bianchi 2022. Li ritroverò in questo ordine
- Rossi (2021)
- Rossi (2022)
- Rossi (2023)
- (Rossi & Bianchi 2022). Poiché si tratta di due o più autori, andrà dopo l’elenco delle citazioni dell’autore che ha pubblicato singolarmente, quindi alla fine dei Rossi, anche se la data è precedente all’ultimo Rossi
- Per citare la fonte nel Testo si potrà scrivere:
- Nel 2021 fu Rossi a sostenere, oppure
- Rossi (2021) sostenne
- è anche stata sostenuta questa tesi (Rossi, 2021)
- Se il medesimo autore ha pubblicato più testi nel medesimo anno, dovrà essere inserita una lettera in corrispondenza della prima volta in cui compare una determinata voce bibliografica nel corpo del testo. Quindi (Rossi, 2021a; Rossi, 2021b)
- Per le citazioni dirette è opportuno riportare, tra parentesi, il numero di pagina (es., p. 131) o pagine (es., pp. 131-135) dalle quale la citazione è tratta, pertanto nel corpo del testo potranno comparire:
- Nel 2021 fu Rossi a sostenere (p. 131)
- Rossi (2021, p. 131) sostenne
- è anche stata sostenuta questa tesi (Rossi, 2021, pp. 131-135)
- Fonti secondarie: quando un’informazione non è stata letta direttamente dalla fonte principale, ma la si riporta tramite quanto scritto da altri autori si parla di citazione da fonte secondaria. Una citazione da fonte secondaria è una citazione che viene presa da una fonte che a sua volta cita un’altra fonte. In questo caso è corretto avvertire il lettore che non abbiamo consultato la vera fonte ma solo una sua citazione. Scriveremo quindi Bianchi (citato in Rossi, 2021) e in Bibliografia citeremo solo Rossi, 2021
Più autori dello stesso Testo \ Bibliografia
Un autore: Testo: Rossi (2021) | … Rossi …. (2021) | … Rossi (2021) || Bibliografia: Rossi (2021)
Due Autori: Testo: Rossi e Bianchi (2021) | … Rossi e Bianchi…. (2021) | … Rossi e Bianchi (2021) Bibliografia: Rossi & Bianchi (2022). Notate che la “e” del Testo diventa “&” in Bibliografia
Da tre Autori in poi: Testo: Rossi, Bianchi, Neri e Verdi (2021) || Bibliografia: Rossi et al. (2021)
Fino a 20 autori: si indicano tutti gli autori nel testo
Da 20 autori in poi: Testo: Rossi et al., 2021 || Bibliografia: Rossi, M., Brown, M. J., Wilson, G. L., Evans, B. B., Kelly, R. S., Turner, S. T., Lewis, F., Lee, L. H., Cox, G., Harris, H. L., Martin, P., Gonzalez, W. L., Hughes, W., Carter, D., Campbell, C., Baker, A. B., Flores, T., Gray, W. E., Green, G., … Nelson, T. P. (2018)
Come citare bene e in fretta. Usiamo APA e DOI
Oggi gli articoli hanno un identificatore univoco (DOI) che ne permette la citazione. Si tratta di una sorta di carta di identità, di impronta digitale univoca. Questo identificatore non solo conferisce certezza al reperimento della informazione ma rende estremamente semplice anche la possibiltà da parte di altri di citarlo e permette di conteggiare più semplicemente chi ha citato questo articolo, dato che l’articolo più citato è considerato oggi l’articolo scientificamente più importante.
Esaminiamo la citazione APA di un articolo che ha un identificativo univoco DOI:
Ferrara, P., & Del Vescovo, E. (2019). Femicide and its social implications: a light on children of murdered women. Minerva Psichiatrica, 60(2). https://doi.org/10.23736/S0391-1772.18.01991-X
Se provate a cliccare sul link del doi arrivete direttamente alla pagina web della rivista in cui è presente l’articolo. Quindi, se volete approfondire, non dovete far altro che accedere. A seconda dei casi gli articoli possono essere pubblicati in Open Access (ovvero disponibili per la lettura senza ulteriori sistemi di accesso o login) oppure a pagamento.