Descrizione
Dal 1969, anno di fondazione dell’Associazione Naturista Bolognese, il naturismo in Italia, che si era timidamente affacciato alla soglia europea, ha fatto passi da gigante, magari al ritmo di due avanti e uno indietro, ma con notevoli sviluppi, in particolare a Bologna, sotto la spinta ideale e fattiva di un gruppo di pionieri e la collaborazione di altri volontari via via arrivati. Così è stato creato un centro naturista tra le colline di Marzabotto (Ca’ le Scope), a carattere campeggistico, e poi un centro naturista polivalente nel centro storico di Bologna, unico in Italia. In entrambi i centri, con diverse modalità in relazione al diverso contesto ambientale, ci si è ispirati ai valori insiti nel naturismo: rispetto di se stessi, degli altri e dell’ambiente, non solo per mezzo del nudismo senza distinzione di genere, ma più in generale con la costante ricerca di migliori modi di vita. Hanno avuto pratica attuazione le tematiche dell’alimentazione e delle cure naturali, dell’agricoltura biologica, della difesa degli animali, dell’ambiente e della stessa salute umana dalle aggressioni cui sono sottoposti, dell’impegno civile non violento, ed altro ancora. Per la prima volta sono stati riuniti in un unico centro naturista bottega, ristorante vegetariano, palestre, sauna, corsi, trattamenti, conferenze ecc., tutto all’insegna della coerenza naturista e, fin che la continua crescita l’ha consentito, su base volontaria e partecipativa. Questo libro racconta e documenta il percorso compiuto dalle origini in poi non solo dai primi naturisti bolognesi, ma anche da chi, dopo l’esaurimento della forma associativa, ne ha raccolto l’eredità.